Federica Tuzi a Bookcity, biblioteca Parco Sempione sabato 15 ore 11

Carissime
Lesbiche fuorisalone, nel suo tour cittadino, sarà per la prima volta a Bookcity!
Ci sarà la sexissima Federica Tuzi, che è una bravissima scrittrice oltre che una forza della natura.
Vi assicuro le sue labbra saranno pausa dal grigiore novembrino.
( sbavo tipo Tony Manero uscito dal carcere)…
 
dovrei riflettere..:)
può una lesbica femme trasformarsi in maranza?
 

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Venerdì 14 ore 20.30 conferenza sulla fotografia lesbica di Alessia Muroni

Carissime Socie,

cosa fate venerdì prossimo???

Divisione della risposta della popolazione lesbica in percentuali:

“Ehh..venerdì devo aiutare la mia tipa con il trasloco” 43%

“ Venerdì?? Macome NON SAI venerdì questo non sai che c’è il ciclo di seminari storici “Donne, sessualità, gender e scelte consapevoli nel contemporaneo” a Filicudi??? Io ho già prenotato dal 2013, ciao vado che sennò perdo il traghetto” 12%

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Venerdì 7 alle 19.00 incontro con Chiara Reali e Francesca Vecchioni + presentazione corso di scrittura

A quasi due anni dal lancio del sito,

che anche a noi lesbiche anziane, antiquate e separatiste ci ha fatto prendere in mano telefonini, telecamere, iPad, tirare fuori registratori dalle borse, cineprese dalle cantine, fondali dalle soffitte

che ci ha messo lì in posa – occhiaie, mezzo sorriso,  a dire : “ Filma!! Ma sì io me ne sbatto se mia zia di CL non lo sa, filma!”

che ci ha messo insieme a raccontare una storia gay transessuale lesbica, che infilata tutta sarebbe la saga di Ben Hur, un Beautiful, la muraglia cinese che si vede dalla luna

ma che tutta nessuno la sapeva ancora

che ha portato in Italia una cosa semplice, la democrazia delle storie a cui nemmeno le migliori menti militanti della mia generazione avevano mai pensato, tra un tiro e l’altro di mele marce feudali

che ha fatto un viaggio trasversale coraggioso incosciente senza casco nelle provincie, nelle parrocchie, nelle scuole, negli arci, negli oratori, nei cinema, nelle piazze un viaggio

che ci ha messo in connessione, perché quest’anno a me – giuro – almeno venti volte qualcun mi ha detto:

“C’è questa mia amica Chiara Reali, che..”

A quasi due anni di distanza dall’inizio di questa grande impresa, le cose sono veramente cambiate?

Ne parliamo al CDM con la Chiara di “Le cose cambiano”, in persona

Venerdì 7 novembre alle 19.00

 

E insieme a Chiara con noi:

Francesca Vecchioni e le meravigliose ragazze di Queer Culture Guide.

http://www.queercultureguide.com/

date un occhiata al sito è molto divertente

a seguire presentazione del CORSO DI SCRITTURA a cura di CHIARA REALI 

a partire da Novembre il lunedì al CDM

“Una stanza tutta per te”

 L’ennesimo corso di scrittura. Perché?

Perché “Non c’è niente di più coraggioso, per me, di una persona che dichiara che la sua storia merita di essere raccontata, soprattutto se si tratta di una donna. Malgrado la fatica e la strada fatte, continuano a esserci un’infinità di forze che cospirano per dire a noi donne che le nostre preoccupazioni sono sciocche, che le nostre opinioni non sono richieste, che non abbiamo la gravitas necessaria a rendere significative le nostre storie“.

Lena Dunham, Non sono quel tipo di ragazza (trad. it. Tiziana Lo Porto), Sperling&Kupfer

Cosa?

Dieci lezioni per imparare il coraggiotrovarlo o ritrovarlo; dieci lezioni per riflettere insieme su dieci temi, facendoci accompagnare da altrettante (e più) voci femminili.

Si parte con una riflessione, Perché scrivo? e dal saggio omonimo di Joan Didion. Si continua cercandoci la voce, insieme ad Amelia Rosselli. Si parla di verità e finzione con Nora Ephron e Aimee Bender, e si ragiona sugli incipit insieme a Sylvia Plath e Ali Smith.

Di-segno in segno apprezziamo altri modi di raccontarsi, con Alison Bechdel, e iniziamo a concentrarci sulla creazione dei personaggi con Mary Karr. Impariamo a trasformare i pensieri in azioni con Flannery O’Connor e a portarli in scena con Eve Ensler e Sarah Kane. La pagina bianca fa paura? Superiamo il blocco della scrittrice (e ripensiamo gli spazi e i tempi della scrittura) con Virginia Woolf, e concludiamo chiedendoci: quanto lontane siamo giunte?

Dove e quando?

Al CDM, ogni lunedì, a partire dal 17 novembre, dalle 21. E tra un lunedì e l’altro, nell’apposito gruppo segreto su Facebook.

Chi?

Chiara Reali vive a Milano. Scrive in rete dal 2005 e ha pubblicato racconti su Linus, ‘tina, Abbiamo le prove e nell’antologia targata Minimum Fax Tu sei Lei. Otto scrittrici italiane. Per Zona 42 ha tradotto Desolation Road di Ian McDonald e Pashazade di Jon Courtenay Grimwood. E sì, è quella di Le cose cambiano.

 

Prossimi appuntamenti dentro e fuori le quattro mura

Carissime streghe,

questo mese è veramente denso di appuntamenti, vi comincio a segnalare le attività del CDM and friends dentro e fuori le quattro mura J

Poi vi manderemo comunicati più specifici ( qua sta diventando una multinazionale, peccato non abbiamo i soldi ma… ). Fate caso agli orari, perché ci sono dei magici incastri:

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Domenica 12 Ottobre

Ed ecco che di nuovo è  ricominciato  “CDM On The Read”, ovvero le domeniche  di letture, chiacchiere, tè e pasticcini che si tiene ogni mese nella sede del CDM. Domenica 12 Ottobre, nonostante qualcuna (come la sottoscritta) sia arrivata con grande ritardo, mentre le puntuali coscienziosamente avevano già depositato torte e dolcetti fatti in casa, l’incontro è iniziato ed esattamente con Ginetta, la quale ha voluto raccontarci di un libro ambientato in una terra che qualche anno fa lei stessa ha visitato, la Palestina. Il libro di Susan Abulhawa  si intitola “Ogni mattina a Jenin” ed è la storia di quattro generazioni di Palestinesi che dal 1948, anno della fondazione dello Stato di Israele, hanno dovuto lasciare la casa degli antenati per andare a vivere nel campo profughi di Jenin. Katia ci ha proposto, invece, un libro che ha afferrato al volo prima che l’ascensore di casa sua la rapisse vorticosamente come una passaporta (omaggio alle gentili lettrici di Harry Potter) per portarla dritta dritta al divano del CDM, quello sotto alla strisciona storica, il libro di Ursula K. LeGuin si intitola  “I reietti dell’altro pianeta” altrimenti conosciuto come  “quelli di Annares”. Nonostante la fantascienza non sia il mio genere preferito e la renitenza di Katia a leggerci qualche brano, infatti siamo riuscite a convincerla solo dopo un tè e una fetta di torta, il libro mi ha incuriosita, perché Katia ce lo ha descritto come un libro pacifista, sì, perché, tra i due pianeti gemelli Urras e Anarres, come tra Usa e Urss durante la Guerra Fredda  (il libro è stato pubblicato nel 1974) vi è una barriera ideologica che verrà vista come assurda solo dallo scienziato Shevek il quale dedicherà la propria vita al superamento delle divisioni.

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“Le strade del mare” Sabato 25 Ottobre al CDM

Sabato 25 Ottobre arriva a Milano

Rosi Polimeni

artista siciliana cantante brasiliana conduttrice radiofonica mamma lesbica attivista bresciana maestra scrittrice

per me la Rosi Polimeni non è tanto di questo mondo, perché ha sempre un occhio che guarda altrove, in un posto dove si sballaper me la Rosi Polimeni è “Shine on you crazy Diamond” dei Pink Floyd

Per me la Rosi Polimeni è tutto un discorso a sé un discorso che a me fa sempre piacere di ascoltare

amante anonima

348 1212368

La Rosi Polimeni ha scritto:

“ Le strade del mare” edito da Memori, nella collana “Diario Minimo”.

Il libro è tra i finalisti del premio Carver 2014.

Lo presenteremo sabato 25 Ottobre al CDM dalle 20.30

accompagnato dalle letture della bravissima attrice Monica Gilardetto

e dalle chiacchere con l’ autrice della Carmen Pellegrinelli

( la Gilardetto peraltro alle presentazioni della Polimeni continua a spezzare i cuori di ingenue ragazze lesbiche con il suo modo ostentatamente etero di essere – ma perché le fanno entrare!!!-. La Pellegrinelli sono anni ormai che di cuori non ne spezza piu’. Ma non ricordateglielo, si è appena rifatta la dentiera.)

Ecco di cosa parla la Polimeni nel suo bellissimo libro:

Cesarina, Erminia e Cosima, rispettivamente nonna, figlia e nipote, nel raccontare le proprie vite, ognuna in prima persona e con un tono e uno stile che le contraddistinguono, riescono a trascinarci nell’ intreccio avvincente di una saga familiare tutta al femminile.

La forza del racconto sta nell’oralità dei suoi personaggi.

Quella di Cesarina che sembra germinare direttamente dalla pancia sicula di questa donna, con il suo italiano frammezzato al dialetto,quella di Erminia che, al matrimonio della figlia Cosima, racconta di sé in un italiano in punta di forchetta catturata nel vortice di desideri traslati da lei alla figlia ed infine quella di Cosima, bambina goffa, maldestra e un po’ mascolina, ragazzina ribelle ed anticonformista che si rivela sempre più una bambina poco adatta a realizzare quei desideri e che, nel gioco della narrazione e attraverso i suoi errori ortografici, ci descrive i suoi sentimenti verso la donna amata.

Romanzo di ampio respiro con riferimenti diretti ed espliciti ad eventi storici precisi accaduti nell’arco di quasi un secolo : guerre mondiali, emigrazione, fascismo, dittatura in Brasile.

Ragazze, è da non perdere!!

Alle 20.30 si apre con il buffet..

Io dico che qualcuno si ricorderà di noi – Saffo, VI° Secolo a.C.