Donne barbute,
mammelloni di pezza,
napolitanelle vestite da chaffeur ,
cardinali con i busti,
vendicatrici travestite,
androgine, ginandri,
donne che si avviano a diventar maschi,
Belfiore,Beppa, Diana Ogier d’ Ivry,
Extraordinary Women
uomini che si avviano a diventar femmine,
antropologi, criminologi, sessuologi, fisiologi, embrionologi,
la jupe-culotte
salottini con straidati giovinetti vestiti da donna
falangi di donne guerriere..
tutto quello che ci sarebbe potuto succedere se Dio ci avesse fatto nascere un secolo prima.
E considerando la sua percezione del tempo, ci è andata di culo..
Sabato 24 Novembre ore 20.30
il CDM / Collettivi donne Milanesi
presenta
“GIOCO DELLE PARTI, travestimenti e paure sociali tra Otto e Novecento”
di LAURA SCHETTINI
edizioni Le Monniere
ne discutiamo con l’ autrice
con lettura animata del gruppo di teatro futurista del cdm (alle prime armi, ma sincero)
a cura di Carmen Pellegrinelli
Tra Otto e Novecento donne e uomini manipolarono audacemente il loro destino assumendo gli abiti e il ruolo sociale dell’altro sesso. I travestimenti di genere diventarono un’emergenza sociale per l’opinione pubblica, la stampa, gli scienziati, la Pubblica sicurezza, ma anche, dall’altra parte, un esercizio di libertà per nuovi gruppi sociali.
Dalla metà dell’Ottocento importanti cambiamenti nel mondo dell’editoria, della cultura scientifica, di costume e sociali, fanno dei travestimenti di genere una questione che accende gli animi, di cui si occupano l’opinione pubblica, la stampa, la pubblica sicurezza, la comunità scientifica. Nello stesso periodo nuovi attori sociali, come le «donne nuove» o gli omosessuali, ricorrono ampiamente al travestitismo come pratica di costruzione e svelamento dell’identità, sfidando sul piano simbolico i modelli di mascolinità e femminilità dominanti.
vi aspettiamo, con buffet 🙂